Il modem Fastweb Technicolor MediaAccess DGA4131FWB è una ciofeca pazzesca

Con il passaggio a fibra vi cambieranno il vecchio modem, nel mio caso il TG789 e vi daranno forse lo 'splendido' MediaAccess DGA4131FWB (Versione software

1.0.1b)

È decisamente il peggior modem che abbia mai usato, e io sono vecchio. 

Pure i TP-Link antichi, degli anni ruggenti, risultavano più affidabili e meno frustranti.

Il software sembra scritto da dei ragazzini della seconda superiore, ubriachi.. ma andiamo con ordine.

Si nota subito la modernità della nuova interfaccia web rispetto al vecchio modem Fastweb TG789, l'interfaccia è molto più post-Boost, insomma di gente che "ci sta dentro", figosa.. mica matusa.

Peccato non funzioni una minchia

Subnet

Se cambiate la subnet di default da 192.168.1.0/24 a non so.. 192.168.2.0/24 o 192.168.3.0/24, sembrerà funzionare, ma il NAT o il firewall non verranno configurati correttamente... e non navigherete mai in internet. Riavviare non cura.

Quindi, potrete usare solo la subnet preconfigurata!! Questo pannello per la configurazione LAN è inutile.

Riavviate!

Se non riavviate il modem, anche se non richiesto dal modem stesso, al cambiamento dei settaggi potreste avere molti problemi con il salvataggio e modifica di altri settaggi; solitamente riceverete "errori di sbaglio" al tentativo di salvataggio

Riavviate!Riavviate!Riavviate!

Fantasmi di configurazione

Primo: Le opzioni modificate e salvate possono riapparire nello stato precedente.

Secondo: Consideriamo i dispositivi configurati per una rete, se cambiate subnet, ragionevolmente spariscono ma non vengono eliminati... vengono parcheggiati da qualche parte nella configurazione. Riappariranno  magicamente se rimettete la subnet precedente.

Ora, può anche sembrare un bene ma a volte riappaiono danneggiate. Questo fa molto pensare, è chiaro che come sviluppatori bisogna essere molto bravi e impegnarsi molto per garantire una configurazione consistente se si vogliono realizzare magie simili.. molto bravi. E questi non sono bravi.

Questo stesso giochetto viene fatto con le regole di port-forward. Le regole spariscono se cambiate subnet e riappaiono se rimettete la subnet precedente, ma quando riappaiono l'indirizzo IP è danneggiato e al suo posto compare un bel Unknown.

Consistente ed utilissimo!

Quindi, non c'è il minimo tentativo di questi sciagurati di tenere la configurazione del modem in uno stato consistente. Uno sviluppatore software assennato cercherebbe di eliminare le configurazioni non compatibili o di permettere, non rendendole invisibili, di rimuoverle manualmente. 

Ma il buon senso lasciamolo ai druidi.

Interfaccia web di moda

L'interfaccia web, che bella, che beeellaaa.
Se riavvii il modem  da interfaccia dopo un poco la pagina da errore, prevedibile. Anche se si aggiorna o si ricarica l'URL su cui si era, a modem riavviato, si riceve naturalmente un errore, come giusto.

Ma non otterrente un errore del tipo: "riloggati cretino" magari con redirezione al form login, sarebbe chiedere troppo.
No... otterrete una sequenza di dialog  "Errore Questo Quello" su interfaccia figosa che spuppa. Per uscire da questa situazione, o si chiude il tab del browser, inserendo poi a mano l'URL della pagina principale o si usa il tasto logout, che stranamente ancora funziona.

Ora, niente di drammatico, ma fa trasparire una cura per i dettagli che rasenta il nulla.

 

La linea di difesa 

Personalmente mi sono sempre trovato bene con Fastweb, qualità assistenza e linea, ma questo modem è una schifezza.

Il modem è anche la più importante linea di difesa informatica della casa. Un giocattolo del genere buttato su alla meno peggio con colla e puntine, che senso di sicurezza vi da?

Ho evitato di fare test sulla interfaccia web per vulnerabilità XSS o simili, ero già troppo triste.